Il Dott. Berardinelli si occupa anche
di
calcolosi urinaria detta anche litiasi, una delle più comuni
malattie delle vie urinarie. La calcolosi urinaria è caratterizzata dalla
presenza di piccoli sassolini lungo il decorso delle vie urinarie causati della
sovra-saturazione di alcune sostanze contenute nelle urine che, come troppo
zucchero nella tazzina di caffè, precipitano formando dei cristalli, perlopiù
costituiti da ossalato di calcio. La calcolosi urinaria è una patologia molto
diffusa nel mondo occidentale, e l'età con maggiore incidenza è quella compresa
tra i 30 e i 50 anni. Tra le cause, hanno molta importanza la familiarità, una
dieta squilibrata e una scarsa assunzione di liquidi. La diagnosi viene fatta
con l'ecografia (prima scelta), che non espone il paziente a radiazioni. Nei
casi dubbi o per decidere la strategia chirurgica si ricorre alla TAC senza
mezzo di contrasto.
La terapia della colica renale prevede come farmaci di prima scelta gli
anti-infiammatori non steroidei: essi sono in grado di ridurre il dolore,
l’edema e l’infiammazione locale.
Esiste anche un trattamento farmacologico mirato alla loro dissoluzione. Ad
esempio per i calcoli di acido urico e cistina è necessario alcalinizzazione le
urine (pH >6.5) con citrati e bicarbonati di Na e K.
La scelta del trattamento chirurgico dipende dalla dimensione, dalla sede,
dalla causa predisponente e dalla eventuale presenza di un infezione
urinaria.
Tra le procedure a disposizione la litotrissia extracorporea con onde d’urto
(ESWL) è la meno invasiva e ha lo scopo di disgregare i calcoli urinari in
piccoli frammenti mediante l’applicazione di onde d’urto generate all’esterno
dell’organismo. Viene praticata in regime ambulatoriale. Tuttavia nella maggior
parte dei casi l’ESWL non riesce a frantumare il calcolo ed è necessario
ricorrere all’ureterorenoscopia (URS), una tecnica chirurgica endoscopica
(senza cicatrici) che utilizza strumenti (rigidi o flessibili) di piccolo calibro
introdotti per via retrograda (dall’uretra si arriva in vescica e da qui si
risale nell’uretere) per trattare calcoli localizzati in qualunque punto del
tratto urinario. L’intervento viene generalmente effettuato in anestesia
spinale ed è caratterizzato da un alto tasso di successo e basse complicanze.
Infine
la nefrolitotomia percutanea (PNL) è una tecnica che utilizza strumenti
introdotti direttamente nelle cavità renali attraverso un tragitto percutaneo
a livello della regione lombare. È una procedura più invasiva, eseguita in
anestesia generale, indicata per i calcoli più grandi (>2 cm) e con migliori
risultati rispetto alla ESWL e alla URS.
Il Dr. Berardinelli Francesco è un
urologo e andrologo a Pescara, Campobasso, Vasto con una vasta e riconosciuta
esperienza clinica nella diagnosi e cura della eiaculazione precoce.